ECOGRAFIA
ADDOMINALE NEL CANE E GATTO
Negli ultimi anni
l’ecografia addominale per il cane e gatto si è diffusa tantissimo nella pratica
clinica quotidiana in
medicina veterinaria
tanto da diventare parte integrante del piano diagnostico di molte
visite
cliniche, una sorta
di ”braccio destro” per il medico veterinario.
basta rasare il pelo
e per il resto l’esame non crea dolore, l’immediatezza del
risultato, la presenza
di ecografi di alta
qualità con software dedicato alla veterinaria, i costi accessibili
rispetto a metodiche
di secondo livello quali Tac o Risonanza magnetica e le
numerosissime
branche di
applicazione.
Tra queste vorrei
ricordare le più frequentemente richieste nella quotidianità:
- permette di
valutare morfologia, dimensioni e vascolarizzazione di tutti gli
organi addominali,
anche quelli di
piccole dimensioni e di valutare l’aspetto di vasi e linfonodi.
- diagnosi di
gravidanza, incluso lo studio del battito cardiaco e della morfologia
dei vari organi
dei cuccioli, e se
questo è in posizione favorevole anche il sesso del nascituro.
- ricerca di calcoli
nelle vie urinarie e in vescica.
- in oncologia come
complemento diagnostico nelle ricerca di lesioni matastatiche .
- in
gastroenterologia per la ricerca di corpi estranei o di lesioni a
livello del tratto gastroenterico
di natura
infiammatoria o neoplastica, in buone condizioni si riescono a
sospettare diverse
patologie come
gastriti, IBD, ecc
- ricerca di
patologie prostatiche o testicolari nel maschio o a carico dell’utero
nella femmina
come la pericolosa
piometra, una infezione dell’utero assai diffusa che, se non
diagnosticata in
tempo, può portare
alla morte dell’animale.
E’ molto utile
anche in situazioni di emergenza per escludere o confermare i
sospetti diagnostici
formulati nella
visita d’urgenza.
Negli ultimi anni è
stato introdotto il metodo FAST (Focused Assessment Sonography for
Trauma)
utilizzato in pronto
soccorso in medicina umana adattandolo alla medicina veterinaria.
Tali
ecografie vengono
effettuate in situazioni di emergenza per capire rapidamente se a
livello
addominale (A-FAST)
o toracico (T-FAST) è presente fluido libero, in quale quantità e
se è stabile
o aumenta nel tempo
(emorragia, rottura d’organo, versamento pleurico, edema
polmonare,
tamponamento
cardiaco) e quindi permette un monitoraggio del paziente
traumatizzato durante la
terapia intensiva e
la valutazione dell’integrità degli organi interni che abbiano
subito un trauma
penetrante.
Tanto ci sarebbe
ancora da dire e scrivere su questa tecnica moderna e utilissima che
ha cambiato
il mondo della
veterinaria negli ultimi dieci anni. Rimane da sottolineare solo che,
grazie
all’ecografia,
abbiamo un’arma potente e precisa per fare diagnosi anche
complesse, e solo grazie
ad essa e alle
informazioni che ci rivela siamo oggi in grado di salvare molti più
animali rispetto a
soli dieci anni fa.
Cristina
Valcamonici,
DVM Rimini.
Aree di interesse
ecografia addominale, oncologia, animali non convenzionali.
VET-Veterinario a
domicilio Rimini
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